Václav Havel

Václav Havel (1936-2011), poeta, drammaturgo, filosofo, dissidente, politico, è stato uno dei grandi personaggi che ha segnato in profondità la storia del Novecento europeo. Protagonista di una parabola esistenziale che neppure lui – drammaturgo dell’assurdo – avrebbe mai pensato di scrivere: incarcerato dal governo cecoslovacco come dissidente sino a pochi mesi prima della Rivoluzione di velluto del 1989, divenne poco dopo il presidente della re- pubblica del suo paese.
In questo libro, arricchito dalla prefazione di Michael Žantovský – già membro della segreteria politica della presidenza della Repubblica Ceca e amico intimo di Havel – Stefano Bruno Galli ripercorre la vicenda biografica e intellettuale di Václav Havel, segnata da grandi dissidi po- litici e altissimi risultati culturali: una figura che per in- transigenza e coraggio è stata punto di svolta non solo nelle vicende del suo paese, ma per l’Europa tutta.

Stefano Bruno Galli

Stefano Bruno Galli (Bollate, 1966) è professore di Storia delle dottrine e delle istituzioni politiche nell’Università degli Studi di Milano; ha insegnato anche all’Università degli Studi dell’Insubria - polo di Como, all’Università “Luigi Bocconi” di Milano, all’Università degli Studi di Siena - polo di Arezzo. Studioso di autonomia e regionalismo, federalismo e costituzionalismo, collabora con diversi quotidiani e periodici e dal 2018 è assessore all’Autonomia e Cultura della Regione Lombardia.