I ragazzi del massacro. Un’indagine di Duca Lamberti

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Matilde Crescenzaghi insegna in una scuola serale frequentata da ragazzi con storie difficili alle spalle, divisi tra riformatorio e famiglie problematiche. Quando la donna viene ritrovata uccisa, brutalmente seviziata all’interno della scuola, gli studenti sono i primi sospettati, ma si accusano l’un l’altro e l’indagine sembra a un punto morto. Duca Lamberti, poliziotto dai metodi poco ortodossi e dal fiuto infallibile, non è un uomo che si accontenta. Inizia così a scavare nelle vite degli studenti, ragazzi che ora sembrano carnefici senza pietà, ora appaiono come vittime di vicende più grandi di loro. Mentre batte la città tra interrogatori, appostamenti, incontri proibiti, Duca si trova a scoprire che la sua è un’indagine sulle seconde possibilità che la vita riserva ad alcuni e nega ad altri, in base a un destino imprevedibile che lui è determinato ad affrontare.

“Anche in questo romanzo, come in tutte le sue storie, lo sguardo di Scerbanenco sui suoi simili è da spietato entomologo: […] il catalogo del male è completo e possiamo usarlo come guida per aggirarci per le strade di Milano, città che è assoluta protagonista, con le sue vie del centro, ancora popolari, e quelle della zona nordorientale, la stessa dove viveva l’autore, già protese verso un futuro metropolitano.”
Dalla prefazione di Cecilia Scerbanenco




Giorgio Scerbanenco

Giorgio Scerbanenco (1911-1969), nato a Kiev, cresce a Roma ma ancora adolescente si stabilisce a Milano. Negli anni ’30 approda nell’editoria come collaboratore alla Rizzoli e in seguito come caporedattore dei periodici Mondadori, per tornare in Rizzoli nel dopoguerra come direttore dei periodici femminili. Collabora con i maggiori quotidiani e riviste dell’epoca, tra cui il “Corriere della Sera”, “La Gazzetta del popolo”, “il Resto del Carlino” e “Novella”. Scrittore prolifico, ha sperimentato tutti i generi della narrativa ed è riconosciuto come uno dei maestri del giallo italiano, consacrato dal successo della serie di romanzi con protagonista Duca Lamberti e dall’assegnazione del Grand Prix de littérature policière nel 1968. Da questo romanzo Fernando Di Leo ha tratto nel 1969 l’omonimo film. Tutta l’opera di Scerbanenco è in corso di pubblicazione presso La nave di Teseo.