Come resistere a un dittatore

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Maria Ressa è una delle più importanti giornaliste del mondo. Da sempre in prima fila nella difesa della libertà di stampa e dei diritti umani, la sua attività le ha attirato l’odio della persona più potente del suo paese: il presidente Rodrigo Duterte.
Dopo essere cresciuta e aver studiato negli Stati Uniti, alla fine degli anni ottanta è tornata nelle Filippine, dove ha lavorato per la CNN, raggiungendo importanti risultati. Dal suo osservatorio privilegiato sul Sud-Est asiatico ha visto e raccontato gli epocali cambiamenti intervenuti nell’area, dalla democratizzazione dei regimi post-coloniali, all’insorgere del terrorismo islamico, all’ascesa di “uomini forti” che, eletti democraticamente, hanno quasi trasformato i loro paesi in dittature, fino all’esplosione dei social con la loro profonda e pericolosa influenza sulla società e la politica.
Nel 2012 ha cofondato Rappler, divenuto in breve tempo il sito di notizie più importante delle Filippine, con l’obiettivo di indirizzare l’azione collettiva verso il cambiamento climatico e il buon governo, nel tentativo di contribuire ad aumentare le conoscenze degli elettori e la loro partecipazione alla vita politica. L’attività di Maria e dei suoi collaboratori, però, è ben presto diventata un bersaglio per il governo di Duterte, di cui avevano denunciato la corruzione, le malversazioni e la violenza.
Per questo ha subito dieci mandati d’arresto in meno di due anni e, tuttora, corre il rischio di passare in carcere il resto della sua vita.

Come resistere a un dittatore è la storia di come la democrazia muoia ogni giorno, poco alla volta, e di come online esista una minaccia silenziosa che sta gradualmente mettendo a repentaglio le nostre libertà. In questo libro Maria Ressa mappa il sistema di disinformazione − un’atroce rete di causa ed effetto − che ha segnato il globo nell’ultimo quinquennio e che influenza la nostra percezione della realtà e i nostri voti. Un’opera urgente e necessaria per ricordarci di tenere la guardia sempre alta e gli occhi aperti, prima che sia troppo tardi.




Maria Ressa

Maria Ressa è CEO, cofondatrice e presidente di Rappler, il principale sito di notizie delle Filippine. Premio Nobel per la Pace, è stata la prima filippina nella storia a ricevere il prestigioso riconoscimento. È cresciuta in America e ha studiato alla Princeton University prima di tornare in Asia, dove ha lavorato come giornalista per oltre 35 anni. Maria ha subito numerosi arresti da parte del governo Duterte per la sua attività giornalistica. Per il suo lavoro e il suo impegno in difesa dei diritti umani e della democrazia ha ricevuto innumerevoli premi, incluso il Golden Pen of Freedom Award dalla World Association of Newspapers and News Publishers. Prima di fondare Rappler, Maria ha lavorato per la CNN nel Sud-Est asiatico, aprendo e dirigendo l’ufficio di Manila e poi quello di Giacarta, lavorando in particolar modo sul tema del terrorismo islamico in questa area. Nel 2003 ha scritto Seeds of Terror, un resoconto su al-Qaida, e nel 2013 From Bin Laden to Facebook, un’indagine a tutto campo sul terrorismo islamico.