Presto con fuoco

Un grande pianista, noto per la sua eccentricità, scopre un manoscritto della quarta Ballata di Chopin, una delle più importanti opere per pianoforte mai composte. Questa versione differisce da quella conosciuta nelle sue ultime pagine, dedicate a una giovane donna di nome Solange. Da qui inizia un racconto a ritroso che dal 1849, anno della morte di Chopin, segue il cammino iniziatico del manoscritto dalla Parigi di fine secolo alla Berlino nazista, fino alla Mosca di Stalin. Attraverso queste note che nessuno conosce si specchiano e convergono le passioni del protagonista del romanzo, quasi fossero ordite da un dio musicale che guida ogni accadimento.
Presto con fuoco, premio Selezione Campiello 1996, è un libro stupefacente: un unicum nel panorama della letteratura italiana di questi anni, un viaggio nella musica romantica, un giallo che attraversa i decenni e rivela segrete passioni dentro una nitida architettura musicale. Alla fine il protagonista – ultimo interprete di un’epoca destinata a estinguersi con lui – troverà una risposta ai suoi tormenti e un senso alla sua vita interrogando quelle note di Chopin, scritte come fossero una miracolosa “calligrafia delle passioni”.




Roberto Cotroneo

<Roberto Cotroneo ha scritto molti saggi e romanzi. Tra questi, oltre a Presto con fuoco (1995, premio Selezione Campiello, nuova edizione La nave di Teseo 2020), ha pubblicato: L’età perfetta (1999), Il vento dell’odio (2008), Betty (2013), Niente di personale (La nave di Teseo 2018), Loro (2021) e Chet (2022). Tra i saggi Se una mattina d’estate un bambino (1994), Eco: due o tre cose che so di lui (2002), Chiedimi chi erano i Beatles (2003), Il sogno di scrivere (2014). Otranto è apparso per la prima volta nel 1997. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.