Terrorismi. Atlante mondiale del terrore

Terrorismi, al plurale. Un titolo per indicare la minaccia multipla e costante, non sempre legata a motivazioni politiche o religiose, che è ormai diventata il tratto distintivo di questo inizio di terzo millennio. Un grande giornalista e inviato sul campo racconta per la prima volta il fenomeno del terrorismo su scala globale, oltre la sfida lanciata dallo Stato Islamico. Una presenza diffusa che utilizza le forme più diverse per imporre la violenza: le azioni con i veicoli-ariete, l’attacco ai jet passeggeri, le sparatorie nelle scuole americane o dalle finestre di un casinò, le esecuzioni dei narcos messicani.

Che siano azioni di singoli criminali convertiti all’estremismo o si inseriscano in una strategia globale, sono tutti atti di terrore per l’impatto che hanno sulla nostra vita quotidiana. Guido Olimpio trascina il lettore in una spy story dove tutto è reale e i fatti si intrecciano con le vite di imprendibili criminali come Abu Ibrahim, il mago delle valige bomba, Samir Khadar detto il Serpente, amante della bella vita, e Junzo Okudaira, la primula rossa dietro gli attentati degli anni ottanta a Roma e Napoli.

Un racconto avvincente con le storie inedite dei protagonisti, l’analisi dei fronti più caldi e dei pericoli reali che corriamo.

Guido Olimpio

Guido Olimpio è giornalista dal 1979, esperto di terrorismo internazionale, intelligence, Medio Oriente e mondo narcos. Ha esordito alla redazione esteri del Tempo, lavorando in seguito al Corriere della Sera come corrispondente in Israele e inviato per dieci anni negli Stati Uniti. Autore di diversi libri sul qaedismo, ha condotto inchieste sugli attentatori suicidi, le attività “coperte” dello spionaggio, il grande crimine, i cartelli messicani e i sommergibili della droga. Appassionato della frontiera e del vecchio West, ha seguito sul campo i temi legati alla sicurezza sul confine Usa-Messico, ai traffici e all’immigrazione clandestina. Per La nave di Teseo ha scritto Terrorismi. Atlante mondiale del terrore (2018) e ha firmato la prefazione all’edizione italiana di Triplo gioco. La talpa di al-Qaida infiltrata nella CIA (2019) del premio Pulitzer Joby Warrick.