L’estranea

McGrath-estranea

Quando Constance Schuyler accetta di sposare Sidney Klein, professore universitario specialista di poesia romantica e molto più vecchio di lei, lo fa perché la considera un’occasione per sfuggire, finalmente, all’opprimente ombra del padre e affermare sé stessa come una donna adulta. Sidney, da parte sua, vede in lei la possibilità di superare la fine del suo precedente matrimonio dal quale ha avuto un figlio, Howard, ed è affascinato da quella ragazza fredda, bella ed enigmatica. Ma Constance è, soprattutto, una donna fragile che non ha fatto i conti con il suo passato, segnato dalla morte della madre, Harriette, dalla disaffezione del padre e dal rapporto di amore e gelosia che la lega alla sorella più giovane, Iris. Quando il padre le rivela
una verità a lungo taciuta, Constance è costretta a riconsiderare tutta la sua vita, le certezze su cui aveva fondato il suo essere. I fantasmi del passato mettono in crisi il suo già traballante equilibrio mentale, oltre che il matrimonio con Sidney. L’intero mondo di Constance inizia a crollare e la sua unica consolazione sembra essere Howard, un bambino serio e delicato in cui si riconosce.

Patrick McGrath, con il suo stile inconfondibile, preciso e coinvolgente, racconta la storia di un matrimonio travagliato e di una famiglia complicata e tormentata, una storia di resistenza e lealtà, e dell’improvviso, inaspettato, barlume d’amore che, nel mezzo di una crisi, può riportare la pace anche nelle anime più sofferenti.





Patrick McGrath

Patrick McGrath è nato in Inghilterra e vive tra New York e Londra. È autore di numerosi romanzi, tra cui Follia (1998), Martha Peake (2001), Spider (2002, nuova edizione La nave di Teseo 2020), da cui è stato tratto il film di David Cronenberg, Port Mungo (2004), Trauma (2007, nuova edizione La nave di Teseo 2019), L’estranea (2013). Presso La nave di Teseo ha pubblicato La guardarobiera (2017), la raccolta Racconti di follia (2020) e La lampada del diavolo (2021).