Bentornato Gramsci

Egemonia e intellettuali, nazionale-popolare e cultura rivoluzionaria: questi alcuni dei concetti fondamentali della costellazione teorica elaborato da Antonio Gramsci nella sua lunga reclusione carceraria. Può essa, e in che misura, aiutare a fare luce sul caotico e contraddittorio presente di cui siamo abitatori? Che cos’ha ancora da dirci Gramsci nel tempo della globalizzazione mercatista e della vittoria del capitalismo finanziario? Questo libro prova a ripensare radicalmente Gramsci. E lo fa individuando nella sua ” filosofia della prassi” la chiave indispensabile per comprendere teoricamente e per risolvere praticamente le contraddizioni che infettano la nostra epoca; quella che, con la rassicurante etichetta di ” fine della storia”, ha provato, dal 1989 a oggi, a mettere in congedo ogni possibile idea di futuro che non fosse la ripetizione tautologica del presente a forma di merce. Un saggio avvincente che supera tanto l’idealismo quanto il materialismo e getta nuova luce sull’opera e sul pensiero di una tra le figure intellettuali e politiche più importanti del Novecento.




Diego Fusaro

Diego Fusaro (1983) insegna storia della filosofia allo IASSP (Istituto alti studi strategici e politici) di Milano. È attento studioso della storia del marxismo e dell'idealismo tedesco e italiano, nonché interprete controcorrente del presente. Collabora inoltre con "Il Fatto quotidiano" e "Affari italiani". Tra i suoi libri più fortunati ricordiamo: Bentornato Marx! Rinascita di un pensiero rivoluzionario (2009), Pensare altrimenti (2017), Il nuovo ordine erotico (2018), Glebalizzazione (2019) e Difendere chi siamo (2020). Si considera allievo indipendente di Hegel e di Marx