Teoria del restauro

Prefazione di Vittorio Sgarbi.
Introduzione di Massimo Carboni.

“Cesare Brandi diresse l’Istituto Centrale del Restauro dalla sua fondazione nel 1939 fino al 1960. Questo volume raccoglie il corpus teorico (scritti e lezioni) e alcuni dei più importanti e memorabili interventi che Brandi aveva dedicato al tema durante i vent’anni della sua permanenza alla direzione dell’Istituto.
Per la prima volta questo breve aureo trattato dal sapore illuminista dota l’attività di conservazione e tutela di uno statuto teorico-scientifico e di una dignità concettuale che superano di slancio l’empirismo e l’approssimatività precedenti. La sensibilità e la conoscenza critica della storia delle arti, la cultura dei materiali e la competenza tecnico-fabbrile del restauratore dovranno cooperare nelle decisioni da prendere caso per caso nel corso dell’intervento.
L’eredità del nostro patrimonio artistico è in prima istanza un’ingiunzione alla memoria e alla conservazione: a dare, donare o rendere giustizia al passato che ci sostiene.”
Dall’introduzione di Massimo Carboni





Cesare Brandi

Cesare Brandi (Siena, 1906 – Vignano, 1988) è stato uno dei maggiori critici e storici dell’arte italiani, fondatore della teoria del restauro, studioso di estetica, saggista, scrittore e poeta. Ha ricoperto, accanto all’attività accademica, numerosi incarichi nell’amministrazione statale delle Antichità e Belle arti. Fondatore e collaboratore di riviste specializzate, firma del “Corriere della Sera”, ha scritto importanti opere di estetica: Dialoghi della Pittura, della Poesia, della Scultura e dell’Architettura (1945-1957); di teoria della critica e del restauro, di storia dell’arte: Teoria del restauro (1963), Disegno della pittura italiana (1980); monografie d’arte: Morandi (1941), Picasso (1946), Giotto (1983); poesie e libri di viaggio. La nave di Teseo ha pubblicato la raccolta Martina Franca (2019) e il saggio Spazio italiano, ambiente fiammingo (2020).