Sfrattati

In questo libro magistrale e struggente, Matthew Desmond ci conduce all’interno dei quartieri più poveri di Milwaukee per raccontare la storia di otto famiglie in bilico davanti alla minaccia dello sfratto. Vanetta, Lamar, Scott e Arleen sono tutti alle prese con debiti, bambini da crescere, famiglie difficili e affitti da pagare. I loro destini sono nelle mani di Sherrena Tarver, ex-insegnante diventata nel tempo piccola imprenditrice immobiliare, e Tobin Charney, proprietario di uno dei campi caravan della città.

Tra compassione e interessi individuali, tra solidarietà e isolamento, si consuma il confronto fra chi ha paura di perdere tutto e chi, per lavoro, è costretto a chiedere loro l’impossibile.
Il fenomeno degli sfratti, fino a poco tempo fa molto raro anche in contesti estremamente poveri, è oggi all’ordine del giorno, perché la maggior parte delle famiglie spende più della metà del proprio reddito in affitti, così che la casa, bene indispensabile per la realizzazione e la prosperità di una comunità solida e serena, è passata ad essere un privilegio esclusivo delle classi più ricche e fonte di conflitto sociale, psicologico, economico.

Con una prosa vivida e intima, di incredibile forza narrativa, e un lavoro di ricerca che ha cambiato per sempre il modo di indagare la realtà sociale, Matthew Desmond ha costruito uno dei più memorabili reportage degli ultimi anni, raccontando senza riserve né pudori la storia, i volti e il futuro di chi vive dietro ai numeri e alle statistiche di disuguaglianze che non sembrano conoscere limiti. Proprio nel ricordarci che queste sofferenze sono vergognose e tutt’altro che necessarie, Desmond ci offre non solo delle soluzioni concrete ai problemi affrontati, ma una spinta positiva, vigorosa e urgente a immaginare un nuovo modello di società e un nuovo ideale comune di felicità.

Matthew Desmond

Matthew Desmond è professore di Sociologia all’Università di Princeton. Dopo un dottorato nel 2010 all’Università del Wisconsin, si è unito all’Harvard Society of Fellows in qualità di Junior Fellow. È autore di quattro libri. Le sue ricerche riguardano soprattutto la povertà in America, la vita nelle metropoli, la precarietà abitativa, la politica pubblica, l’ineguaglianza razziale e l’etnografia. Ha ottenuto il MacArthur “Genius” Fellowship, il Premio American Bar Association’s Silver Gavel e il Premio William Julius Wilson Early Career. Nel 2016, è stato inserito nella lista dei 50 americani più influenti nel dibattito politico nazionale dal “New York Times”. Per Sfrattati è stato insignito nel 2017 del Premio Pulitzer e di numerosi altri riconoscimenti.