Pussy

achebe-le-cose-crollanoNella repubblica fortificata di Urbs-Ludus, la crescita del lusso, della ricchezza e della proprietà privata procede a passo spedito. Ma non va tutto così bene nel palazzo dove il principe Fracassus, sulle cui spalle pesano le speranze del padre e della Repubblica, trascorre la giovinezza tra reality show, film d’azione, e spiando sotto le gonne della sua istitutrice. Non conosce le buone maniere, non sa cosa sia la curiosità e si esprime con una manciata di parole. Mentre i suoi genitori si chiedono a quale asino borioso abbiano dato la luce – e se non fosse per i capelli color crema dubiterebbero che Fracassus sia loro figlio – il popolo diventa sempre più irrequieto.
Il costo della vita cresce veloce come i grattacieli, la gente reclama un governo più illuminato. Tempi disperati richiedono misure disperate, così Fracassus viene spedito all’estero per completare gli studi. Dopo un turbine di incontri con leader mondiali, dittatori machisti e prostitute, tra concorsi di bellezza, social network e terrorismo, Fracassus fa ritorno in patria, ansioso di renderla “di nuovo grande”. Ce la farà a sconfiggere la sua avversaria, una femminista che fa campagna in tailleur-pantalone, che legge e scrive libri, e sa esprimersi con parole che vanno oltre una sola sillaba? Fracassus è davvero abbastanza stupido per poter rappresentare il suo popolo?

Una satira irresistibile e magistrale sull’uomo più potente e più discusso della Terra, scritta dal maestro della letteratura umoristica inglese.

Howard Jacobson

jacobson-fotoHoward Jacobson ha scritto numerosi romanzi e opere di non- fiction. Con L’imbattibile Walzer e Prendete mia suocera ha vinto l’Everyman Wodehouse, il più importante premio inglese per la narrativa umoristica. Per L’enigma di Finkler, tradotto in 30 lingue con migliaia di copie vendute nel mondo, nel 2010 ha vinto il Man Booker Prize, per cui è stato nuovamente finalista nel 2014 con G. La nave di Teseo ha pubblicato nel 2017 il suo romanzo più recente, Pussy.