Non saremo confusi per sempre

Torna in una nuova edizione un libro prezioso, indimenticabile, sospeso fra perdita e riconciliazione, fra crudeltà e commozione. Nel 1978, in Corsica, un ragazzo viene ucciso dal colpo di fucile sparato da un principe in esilio. Trent’anni dopo, quella vicenda rivive sulla stessa spiaggia, intrecciandosi alla storia di un regista e del suo gruppo teatrale. Allo stesso modo, nel 1981, la storia del bambino precipitato in un pozzo nella campagna romana viene consegnata dal clamore dei media alla memoria di una generazione; ma è un’altra storia, più imprevista, a far incontrare quel bambino con i protagonisti di un’avventura di Jules Verne. E ancora, una giovane donna sbanda con la macchina e cade in un coma irreversibile; un adolescente viene rapito e finisce vittima di un’orribile vendetta di mafia; un diciottenne viene fermato all’alba dalla polizia in una città sonnacchiosa e pestato a morte. Sono storie vere, prese dalla cronaca del passato recente e già incise nell’inconscio condiviso. Ma sono anche storie che in questo libro trovano un’altra luce, un nuovo racconto letterario, forse un senso diverso di chiusura che riguarda tutti noi, il nostro sentirci umani.

Marco Mancassola

Marco Mancassola è un narratore. Ha scritto romanzi tradotti in diversi paesi, tra cui La vita erotica dei superuomini (2008) e Gli amici del deserto (2013). Con Non saremo confusi per sempre ha vinto il premio Fiesole di narrativa. Uno dei racconti di questo libro è diventato Sicilian Ghost Story, il film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza che ha aperto la Settimana della Critica al Festival di Cannes 2017, distribuito in tutto il mondo e vincitore di un David di Donatello per la sceneggiatura non originale. Marco Mancassola vive e lavora a Londra.