Nella mente di Vladimir Putin

Prefazione di Ludmila Ulitskaya

“Oggi molti esperti di politica, sociologi e studiosi della storia russa, si pongono un interrogativo: come è potuto succedere che la Russia sia a un tratto diventata l’emblema dell’aggressività, dichiarando guerra a uno stato vicino, che ha sempre definito ‘amico’ e abitato da ‘un popolo fratello’?
Nel libro di Elena Kostioukovitch troviamo un’analisi profonda della situazione catastrofica in cui la Russia di Putin si è andata a cacciare. Questa è la vera causa della guerra contro l’Ucraina.”
Dalla prefazione di Ludmila Ulitskaya

Elena Kostioukovitch racconta una storia culturale inedita della Russia postsovietica, per comprendere la nascita e la diffusione di un pensiero pericoloso che ha trovato in Vladimir Putin il suo alfiere, fino all’invasione dell’Ucraina. È la dottrina dell’Universo Russo – uno stato ideale dove riunire tutti i popoli russi “geneticamente superiori” – una teoria alimentata dagli scritti di studiosi come Anatolij Fomenko e Aleksandr Dugin, celebrati in patria ma discussi dalla comunità scientifica internazionale.
Per scoprire il lato irrazionale dello stesso leader russo Putin, e i suoi legami con un certo “assolutismo magico”, l’autrice si muove tra invenzioni storiografiche, falsificazioni, cospiratori di regime, in un libro abitato da personaggi che sembrano usciti da un romanzo d’appendice, e che invece stanno riscrivendo oggi la storia di tutta l’Europa.




Elena Kostioukovitch

Elena Kostioukovitch è una scrittrice e traduttrice in italiano e in russo, nata in Ucraina a Kiev, laureata a Mosca e dal 1996 naturalizzata italiana. Ha pubblicato o curato più di trenta libri, molti dei quali in Russia. Tra questi, ha tradotto sette romanzi di Umberto Eco, numerosi libri di non fiction dedicati alla storia della cultura europea, antologie di autori italiani, monografie sulla storia dell’arte, e raccolte di poesie. Da diverso tempo, dissociandosi dal regime che si è installato in Russia, preferisce scrivere in italiano, lingua in cui ha pubblicato il romanzo Sette notti (2015). Nel 2000 ha fondato un’agenzia letteraria, Elkost Intl., che ha portato nel mondo autori russi (come Ludmila Ulitskaya, Guzel Yachina, B.Akunin, Yurij Lotman) e organizzato la pubblicazione e la promozione di diversi reperti d’archivio che raccontano i misfatti del regime sovietico e si schierano contro la propaganda del regime di Putin (come le lettere di Mikhail Khodorkovsky dalla prigione, pubblicate negli anni 2008 e 2009). Ha vinto il premio Grinzane Cavour per la traduzione 2003 e il premio nazionale per la traduzione 2007 del Ministero dei Beni Culturali italiano. Ha insegnato in varie università del mondo, dalla Russia al Giappone e all’Argentina, e alla Statale di Milano dal 2001 al 2017. Vive a Milano da trentatré anni.