Lotte e metamorfosi di una donna

“Per gran parte della sua vita mia madre ha vissuto nella povertà e nel bisogno, isolata da tutto, schiacciata e umiliata dalla violenza maschile. La sua esistenza sembrava limitata per sempre da questo doppio dominio, quello della classe e quello legato alla sua condizione di donna. Eppure, un giorno, all’età di quarantacinque anni, si ribellò a questa vita, fuggì e, a poco a poco, conquistò la sua libertà. Questo libro è la storia di quella metamorfosi.”
Édouard Louis

Traduzione di Annalisa Romani.





Édouard Louis

Édouard Louis è nato e cresciuto nell’Alta Francia, in una famiglia della classe operaia. È il primo della sua famiglia a concludere gli studi e, nel 2011, viene ammesso alla Scuola Normale Superiore di Parigi e all’École des hautes études en sciences sociales. Nel gennaio 2014, all’età di 21 anni, pubblica Il caso Eddy Bellegueule, un romanzo autobiografico a lungo recensito dai giornali che ne hanno sottolineato le qualità, e finalista al Premio Goncourt Opera Prima. Nel gennaio 2016 è uscito il secondo romanzo, Storia della violenza, mentre è del 2018 il suo terzo romanzo: Chi ha ucciso mio padre. Insignito di numerosi riconoscimenti e paragonato per la sua scrittura militante a Pierre Bourdieu e William Faulkner, nel marzo del 2014 ha ricevuto anche il premio Pierre Guénin contro l’omofobia e per la parità dei diritti. Dal 2019 insegna a La Manufacture – Haute école des arts de la scène a Losanna.