Le parole sognate dai pesci

Alla Pensione Magnolia gli amici di un tempo salutano un ritorno inatteso, che sconvolge la quiete del gruppo con una misteriosa valigia che non può essere disfatta. La penna, solo apparentemente leggera, del romanziere descrive e immagina la vita del piccolo paese, incastonato fra la montagna e il lago. I suoi abitanti e le loro improbabili avventure assumono la forza e la statura delle grandi epopee degli eroi, tra sigarette e ricordi, parole e liquori, fantasmi e visioni di terre promesse.
C’è chi ha cercato fortuna in America, chi ha combattuto guerre nascosto in una cantina, chi si è improvvisato rapinatore guardando una pistola giocattolo, chi è finito in manicomio circondato da angeli coi camici bianchi, chi ha aspettato inutilmente l’arrivo di un meccanico che gli riparasse gli ingranaggi di un sogno inceppato…
Torna in una versione ampliata, con un racconto inedito, il libro che ha consacrato il talento letterario di Davide Van De Sfroos.

Davide Van De Sfroos

Cantautore e scrittore, Davide Van De Sfroos è una delle voci più originali della scena musical-letteraria italiana. Il suo pseudonimo è un gioco di parole: il suono restituisce in dialetto laghèe l’espressione “vanno di frodo”. Ha vinto due Premi Tenco e si è classificato quarto a Sanremo 2011. Il 9 giugno 2017 ha entusiasmato oltre 20.000 spettatori in un concerto-evento allo stadio di San Siro a Milano. Tra gli album si ricordano: Brèva e Tivàn, E sémm partíi e Yanez; tra i libri: Le parole sognate dai pesci e Il mio nome è Herbert Fanucci.