La ragazza di Brooklyn

musso-ragazza-brooklynRaphael – un giovane scrittore di successo, ora in crisi creativa, e ragazzo padre – da sei mesi ha una relazione con Anna. Anna è bella, dolce, intelligente, eppure nasconde qualcosa. Durante un weekend d’amore in Costa Azzurra, a sole tre settimane dal loro matrimonio, Raphael non riesce a trattenersi e, con insistenza, chiede ad Anna dettagli sul suo passato. Anna, esasperata, mostra a Raphael un’immagine dalla galleria fotografica del suo tablet, urlando: “Vedi questo? L’ho fatto io.” Raphael inorridisce alla vista di quella immagine e fugge via.
Un gesto di cui subito si pente. Ma al suo ritorno, Anna non è più lì. Raphael la cerca sul cellulare, che risulta spento. Torna a Parigi, dove spera di ritrovarla, ma Anna non è a Parigi. Raphael la ama, è pronto a perdonarle tutto. Ma deve ritrovarla. Chiede aiuto a un suo amico, ex poliziotto, Marc Caradec. Insieme perquisiscono la casa di Anna, ma il buio diventa ancora più profondo, e il mistero sempre più denso: nell’appartamento trovano 400.000 euro in contanti e due carte di identità false. Dunque Anna, forse, non è Anna; e le reticenze della donna sulla propria vita non erano senza motivi; e quell’immagine, spaventosa, rimane, per Raphael, una delle poche tracce da seguire per scoprire la verità sulla persona che ama.
Dopo il successo mondiale di Central Park, Guillaume Musso torna con un nuovo thriller, un’avventura
inarrestabile tra la Costa Azzurra, Parigi e New York; ma La ragazza di Brooklyn è anche una storia d’amore folle, e il ritratto di una donna enigmatica che rimarrà
a lungo nell’immaginario del lettore.

Guillaume Musso è l’autore francese più letto al mondo. I suoi libri sono tradotti in 40 lingue e da anni è considerato uno dei più importanti scrittori di noir, grazie al successo di romanzi come Il richiamo dell’angelo e Central Park (Bompiani, 2014). Dal suo thriller fantastico L’uomo che credeva di non avere più tempo è stato tratto il film Afterwards con Romain Duris e John Malkovich.