La lunga impresa. Storia del mio matrimonio

A cinquant’anni passati, Rick Moody è un ex alcolista in via di recupero con problemi di dipendenza sessuale e una storia di depressione alle spalle, ma è anche un uomo innamorato e il padre divorziato di una bambina amatissima. La sua risposta alla domanda “Vorresti impegnarti in una relazione stabile e duratura?” è, senza riserve e per la prima volta nella vita, “Sì.” Così il suo secondo matrimonio, con l’artista Laurel Nakadate, inizia quando Moody finalmente emerge, pieno di aspettative, dalle macerie del suo passato, per ritrovarsi scaraventato in una nuova vita. E con suo enorme stupore, il matrimonio si rivela il porto sicuro in cui rifugiarsi nei tempi duri. Dal pluripremiato autore di Tempesta di ghiaccio e Rosso americano, una storia di tenacia e speranza, il racconto di un amore capace di sostenere e sollevare al di sopra delle tempeste della vita.

“Un memoir intimo e profondo, una commovente lettera d’amore.” Publisher Weekly

“Un resoconto autentico e sincero sul potere dell’amore nel combattere i dolori della vita.” The Millions

“Rick Moody ha spirito, grinta e talento da vendere.” New York Times Book Review

Traduzione di Licia Vighi e Andrea Silvestri.





Rick Moody

Rick Moody è nato a New York. Considerato uno dei più importanti scrittori della sua generazione, è spesso accostato a narratori come John Updike e John Cheever. Con il romanzo d’esordio, Cercasi batterista, chiamare Alice (1992), ha vinto il Pushcard Cart Prize. Il successo di critica e pubblico continua con le opere successive, Tempesta di ghiaccio (1994), Rosso americano (1997), Diviners. I rabdomanti (2005), Le quattro dita della morte (2010), Hotel del Nord America (2015). La sua opera è in corso di pubblicazione in una nuova edizione presso La nave di Teseo.