Il grande romanzo della matematica

La matematica è nata nella preistoria per essere utile all’uomo: i numeri servivano a contare le pecore di un gregge, la geometria a misurare i campi e a tracciare le strade. La storia si sarebbe potuta fermare lì, ma col passare degli anni i nostri antenati scoprirono i sentieri imprevedibili di questa scienza solo apparentemente astratta.
La storia della matematica è stata scritta da uomini e donne geniali, ma le vere eroine di questo “grande romanzo” sono le idee.
Le intuizioni che nascono improvvisamente e si diffondono attraverso i secoli, da continente a continente, si amplificano, prosperano e ci rivelano la ricchezza di un mondo che toglie il fiato. Perché la matematica è bella, poetica, sorprendente e anche gioiosa: l’enigma del pi greco, il fascino della sequenza di Fibonacci e della sezione aurea, la sfida delle equazioni e dell’infinitamente piccolo che solletica la nostra mente con i suoi paradossi.
Se non siete mai andati d’accordo con la matematica, se l’avete odiata, che ne dite di darle una seconda possibilità? Potreste restarne molto sorpresi.

Mickaël Launay

Mickaël Launay ha studiato all’École Normale Supérieure di Parigi, discutendo una tesi sulla probabilità nel 2012. È impegnato in numerose attività per la diffusione della matematica. Nel 2013, crea su YouTube il canale Micmaths, dedicato alla divulgazione scientifica. Il grande romanzo della matematica ha avuto un enorme successo in Francia ed è in corso di traduzione in 15 paesi. “Launay assomiglia alla matematica: un mondo pieno di fascino non appena cisiavvicina.” L’Echo “Sileggecomeunromanzo.” LaCroix